Regole per la richiesta della tesi
Per richiedere la tesi di laurea, è necessario che siano rispettate le seguenti regole:
1. Aver sostenuto l’esame della materia in cui si chiede la tesi
Non è possibile chiedere una tesi con un docente che non si conosce o con una materia su cui ancora non si è sostenuto l’esame: questa regola è una condizione obbligatoria. Le materie di riferimento sono quelle del gruppo di Sociologia dei processi culturali insegnate dal prof. Bennato (Comunicazione e analisi dei media, Sociologia dei processi culturali e comunicativi)
2. Svolgere una tesi all’interno delle linee di ricerca definite dal docente (in prevalenza media digitali e innovazione tecnologica)
Data la vastità del campo di studio relativo a comunicazione, cultura e mass media, è preferibile che la propria tesi vada a cadere all’interno degli studi svolti dal docente. Questa condizione è una garanzia di qualità del lavoro, perchè in questo modo il docente sarà in grado di seguire correttamente il laureando e fornire consigli bibliografici e scientifici. Presto verrà redatta una lista di argomenti all’interno dei quali inserire il proprio progetto di tesi.
3. Avere una conoscenza di base della lingua inglese (preferibile una buona conoscenza).
Oltre ad essere una regola di massima che vale per tutte le discipline, dato che l’inglese è la lingua franca della comunità scientifica internazionale, questo discorso vale ancora di più per il settore relativo ai media digitali. Infatti i media digitali e l’innovazione tecnologica sono aree di studio molto frequentate all’estero, perciò la bibliografia della tesi non può prescindere dalla lettura di libri, articoli e documenti scritti in inglese.
4. Presentare un progetto di tesi strutturato secondo i seguenti paragrafi: Titolo (o tema) della tesi, Argomento di studio, Problema che si vuole affrontare, Strumenti con cui affrontare il problema (ricerca teorica o ricerca empirica), Tempi di svolgimento previsti, Bibliografia di riferimento iniziale.
Per svolgere correttamente una tesi, bisogna avere ben chiaro alcuni elementi chiave: il cosa (identificare il problema), il dove (in che ambito studiare il problema), il come (quali i modi per affrontare il problema), il perchè (quali i motivi per studiare quel tema), il quando (quanto tempo si prevede di impiegare). Ovviamente per scrivere un progetto si possono non avere chiare le idee dal principio, quindi potrebbe essere una buona cosa incontrare il docente e verificare la fattibilità di un progetto prima di scrivere questo documento.
Se non si hanno idee sulla tesi, è caldamente consigliato iscriversi al seguente gruppo di Facebook nato per scambiarsi bibliografie e in cui si suggeriscono titoli e argomenti su cui lavorare. Il gruppo si chiama BennyLab: https://www.facebook.com/groups/bennylab/
Per procedere nel lavoro di tesi, è necessario rispettare le seguenti regole
REGOLA 1. COSTRUZIONE DELLA BIBLIOGRAFIA
A. La bibliografia va fatta prima di cominciare a scrivere seguendo quanto indicato nelle slide di Guida alla tesi di laurea da pag.7 a pagina 10.
B. La bibliografia va scritta secondo le regole indicate da pag.16 a pag.17
C. La bibliografia va concordata e controllata col docente. Una volta concordata una bibliografia di massima, bisogna procurarsi i libri e i libri devono essere letti
D. Se la bibliografia non è stata concordata non potete scrivere l’indice e non potete scrivere i capitoli.
REGOLA 2. COSTRUZIONE DELL’INDICE
A. L’indice deve essere costruito solo dopo aver letto la bibliografia di massima e secondo quanto indicato nelle slide di Guida alla tesi di laurea da pag.11 a pagina 13.
B. L’indice va scritto secondo quanto indicato nelle slide di Guida alla tesi di laurea a pagina 12.
C. Se non avete costruito l’indice non potete cominciare a scrivere i capitoli.
REGOLA 3. STESURA DEI CAPITOLI
A. I capitoli vanno scritti secondo le indicazioni delle slide di Guida alla tesi di laurea di pag 15 e pag.18.
B. I capitoli vanno consegnati secondo le indicazioni di pag.19: se i capitoli non rispetteranno queste regole saranno cestinati.
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Fonte: Leganerd
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