Mercoledì 13 gennaio alle 17, nell’aula 2 del dipartimento di Matematica e Informatica (Cittadella Universitaria, blocco II, piano terra),
terrò un seminario sulla “Computational Social Science” nell’ambito del corso in Social Media Management promosso dal Dipartimento di Matematica e Informatica e coordinato dal prof. Giovanni Maria Farinella.
Di cosa parlerò in questo seminario?
Le persone sono immerse quotidianamente in un ambiente fortemente digitalizzato, basti considerare l’uso degli smartphone ormai protagonisti della vita sociale o la diffusione dei servizi web e le app usate per navigare in Internet. Nel vivere quotidianamente la Rete le persone lasciano – in maniera consapevole o meno – delle tracce: post sui social media, cookies sul web, informazioni geolocalizzate. Queste tracce vengono raccolte e analizzate per facilitare la nostra esperienza di utilizzatori del web e per semplificare l’offerta di beni e servizi da parte degli attori dell’economia digitale.
C’è un altro motivo per cui questi dati vengono raccolti e analizzati: capire l’utilizzo di Internet da parte delle persone.
La scienza sociale computazionale si sviluppa proprio all’interno di questo orizzonte: raccogliere dati provenienti dai media digitali, che vengono analizzati con gli strumenti dell’informatica ponendo domande da scienze sociali (marketing incluso).
Questo incontro – sulla base del mio libro “Il computer come macroscopio” (Franco Angeli, 2015) cerca di rispondere a tre domande: perché si è arrivati alla collaborazione tra scienze sociali e informatica? Cosa vuol dire integrare la prospettiva informatica con l’impostazione delle scienze sociali? Quali sono le conseguenze di questa collaborazione?
[fonte: Agenda UniCT]